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Ripercorrete con noi l'Europa!

52 articoli, uno per ogni settimana di passi di 365 volte Europa. Prendete una carta geografica e venite con noi: cercate i toponimi e immaginatevi il nostro cammino, seguendo le nostre suggestioni!

E preparatevi al vostro cammino leggendo il nostro Vocabolario.

F come Fiducia


Fiducia, elemento essenziale in un cammino, breve o lungo. Vi può sembrare strano, ma è proprio così: senza fiducia il cammino si può fare, ma certamente è più pesante! Questo è ciò che ho imparato sin dai primi chilometri del Cammino di Marcella.

Innanzi tutto c’è bisogno di avere fiducia in se stessi. Se non fossimo fiduciosi non faremmo nemmeno il primo passo, non usciremmo da casa. Andare a piedi è infatti estremamente precario: talvolta può bastare una vescica, magari su un tallone che sfrega contro la scarpa a ogni appoggio a terra, oppure una piccola e infida buca in cui si infila improvvido il piede che causa una distorsione e fa gonfiare la caviglia: ed ecco che il nostro viaggio non può più procedere. Per questo il partire richiede una buona dose di fiducia in se stessi: dobbiamo credere nelle nostre forze, dare fiducia al nostro organismo, essere convinti che il peso dello zaino non ci farà soccombere e che le gambe ci condurranno alla meta.

È necessaria la fiducia nella strada: il percorso che ci attende ha numerose incognite. Su un sentiero di montagna potrebbero venire a mancare improvvisamente i segnavia, quei magici biancorossi che riescono a tenerci lontani dalle insidie del percorso; in un itinerario nei boschi i rovi potrebbero aver preso il sopravvento sul sentiero rendendolo impraticabile; su una sterrata di pianura cani randagi potrebbero essere barriera per il viandante.

Però all’avvio di un cammino dobbiamo aver fiducia nell’andare, ai dubbi che ci assalgono dobbiamo rispondere che riusciremo a trovare vie d'uscita, soluzioni che saranno più semplici se non abbiamo una tabella di marcia precisa e una meta da raggiungere entro sera. Durante 365 volte Europa ogni imprevisto è diventato un’opportunità, offrendoci nuovi incontri o spingendoci a creare con fantasia un percorso alternativo. Al contrario il mare grosso che obliterava il passaggio sotto le rocce di un promontorio nel CamminAmare Sicilia, percorso con tappe obbligate, ci costrinse a tornare sui nostri passi fino a trovare un passaggio attraverso un giardino privato per arrivare alla strada che, salendo sul promontorio, ci portò oltre il tratto problematico, allungando la tappa di alcuni chilometri.

Ci vuole fiducia nei propri compagni, una fiducia che deve essere reciproca, difficilmente conciliabile con un atteggiamento competitivo, che fa quasi godere delle difficoltà altrui se il cammino è vissuto come mors tua vita mea. Al contrario, se il cammino è collaborazione ecco che la fiducia aiuta a superare le difficoltà, fa ritrovare il passo giusto; l’ho provato più volte nelle 24h/24: sapete quante persone, in particolare donne, arrivavano convinte di riuscire a fare solamente una tratta di quattro ore e, aiutate da iniezioni di fiducia da parte del gruppo, hanno raddoppiato o addirittura triplicato la loro esperienza di cammino? “Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano” è lo slogan che ci hanno regalato gli amici PasParTu di Vicchio.

E proprio parlando di PasParTu non posso dimenticare l’ultima circostanza in cui la fiducia è essenziale per far funzionare un viaggio a piedi: la fiducia nello sconosciuto incontrato lungo la via, quello che ti apre la porta di casa, che ti offre un bicchiere d'acqua. Se affronti con preoccupazione l’incontro casuale togli una buona dose di piacere al viaggio, dal momento che non puoi fare a meno di affidarti all'altro quando non hai vie di fuga perché puoi contare solamente sulla forza dei tuoi piedi, quando fai fatica ad aggiungere chilometri nel momento in cui la luce del giorno cede il passo alle tenebre, quando sei permeabile a tutto e a tutti.

Per questo o ti fidi di te, della via, dell’altro, che sia il compagno o lo sconosciuto, o vivi in uno stato d’ansia senza fine; ma certamente puoi imparare molto di te in un confronto leale, senza maschere e senza mezze misure, a conferma, ancora una volta, che andare a piedi può renderci migliori.

Commenti

  1. Ottima riflessione, chiara... e soprattutto vera! Grazie della condivisione che infonde... Fiducia, Anna e Riccardo!

    “Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”: è un proverbio africano... sapienza del cuore!

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  2. "... certamente puoi imparare molto di te in un confronto leale, senza maschere e senza mezze misure, a conferma, ancora una volta, che andare a piedi può renderci migliori." ... solo grazie!

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