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Ripercorrete con noi l'Europa!

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Settimana n. 32


21 maggio 2019 - 27 maggio 2019

A Elte continuano i pannelli solari/fotovoltaici sui tetti, case in costruzione con muri coibentati e mattoni esterni, i distributori Condomat, talvolta vicino ai distributori di sigarette, e manifesti con gli slogan per le votazioni di domenica 26 maggio per l'Europarlamento.

Il percorso Zum Weddenfeld di Rheine è una sterrata nei boschi. Bevergern è un borgo dalla storia antica, case in mattoni marroni e comignoli fumanti. Mittellandkanal diventa la nostra guida direttrice. A Uffeln troviamo il primo porcino della stagione, per una cena gustosa. Boschi su entrambe le rive.

A Bramsche chiatte in sosta a caricarsi di mangimi alla Deuka GmbH e di metalli da riciclare alla Kohl Recycling GmbH. Passa una canoa, mentre due chiatte si superano nell'altra direzione: ondeggia, si alza, una pagaiata più forte ed è nuovamente sulla rotta. Dalla chiatta Labe 26 CZ ci salutano con il megafono.

Cavalli, camper e roulotte, casette tutte simili, orti e giardini. E ancora Storia: è questa la zona in cui dall'8 all'11 settembre del 9 d.C. l'armata Romana di Varo viene sorpresa nella foresta di Teutoburgo (oggi Kalkrieses) e la vittoria dei Germani pone fine dell'espansione Romana oltre il Reno.

A Ostercappeln cambia il paesaggio: colline, sentieri nei boschi, scoppia un caldo estivo e tutto diventa sudore. Pochi animali al pascolo, preferiscono le stalle. Industrie e fattorie, boschi e coltivazioni di cereali.

Un murales indica lo Schloss Benkhausen e il German Machines Museum - Collection Gauselmann, un insolito museo in cui sono esposte macchine a gettoni di differenti epoche industriali, testimonianze di storia della società e della vita quotidiana.

Il bar pizzeria del Motor-Yacht-Club è un momento di riposo: il proprietario ci accoglie in tedesco, procede in inglese e parla con la nipote Fabiola in italiano: scopriamo che Tuccio è di Reggio Calabria, emigrato in Germania da trent'anni. La birra è locale, la Barre, e come tutte le birre è molto apprezzata dai tedeschi: ogni occasione, dalla nascita al funerale, è buona per berla a litri.

La chiatta "Mai Pensato" è la casa mobile della famiglia Leenman: la mamma cucina, la figlioletta salta sul divano e il papà guida l'enorme imbarcazione dal carico chiuso.

Un breve passaggio in Hille, case contadine e giardinetti, prati e stalle con mucche ruminanti, un tipo ci domanda se siamo americani: "Andiamo a Berlino" "Berlin?" ripete, e scoppia in una fragorosa risata. Minden è larghe vie che si incrociano, abitazioni residenziali, la Bäckerei Bertermann, panetteria con un’esperienza di 125 anni.

Il Mittellandkanal qui diventa ponte canale per sopraelevarsi e non impattare nelle acque del Weser. Berenbusch, nel comune di Bückeburg, è attraversato dal nono meridiano.

A Landwehr bimbi e ragazzini ci vengono incontro, chi in bicicletta, chi su monopattino, chi trotterellando a piedi: sono Karl e i suoi amici. Ci fanno domande, provano a insegnarci il tedesco: "Ein", dicono e noi lo ripetiamo "Questo è tedesco, vedi che lo sai" esclamano e chiedono di battere il cinque.

Sul Mittellandkanal continua la calma piatta dei giorni feriali: non ci sono fontane, non ci sono bar, le panchine son merce rara, i centri abitati sono sempre a diversi chilometri di distanza perché durante la guerra fredda il canale era zona franca, presidiata.

Sul ponte tra Wilhelmsdorf e Idensen passa il Sentiero E1. Il Mittellandkanal si sdoppia: noi seguiamo la diramazione Stichkanal Hannover-Linden, per scendere ad Hannover. I campi di grano fanno bellissime onde bionde, numerose serre, nel bosco caprioli innervositi dalla nostra presenza, uccelli saltellano e fan cadere foglie e rametti sulla nostra tenda. 

Un parco ci scodella nel centro di Hannover, Kreuzkirche è uno dei pochi edifici storici uscito indenne dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, c'è pace e silenzio, Martin Lutero ci guarda con fierezza, nella Marktkirche è in corso la funzione domenicale, una donna con tonaca nera e fiocco bianco dal pulpito parla alla folla, la predica si sente anche dalla piazza.

Una pista di pattinaggio, uno zoo, e ancora parchi e sentieri, orti condivisi e piccole serre. Am Annateich è casette basse immerse nel bosco, anziani e famiglie: un giardino è popolato di streghe, maghi, corvi e scopine: il campanello sul cancello è il dlin dlin di una bicicletta.

Una coppia ci domanda "Da dove venite?" La nostra risposta "Italia" fa scattare un allegro e sonoro accenno all' Inno di Mameli.

Gemeinschaftskraftwerk Mehrum di Hohenhameln è una centrale nucleare affacciata sul canale. La periferia di Peine è uomini dal ventre dilatato, biciclette dai catenacci ben rinforzati e donne dal capo coperto che guardano con disappunto l’abbigliamento da cammino femminile.


Commenti

  1. Più movimento in tutti i sensi, dalle colline agli incontri. Anche qualche preoccupazione? Quello della curiosità che suscitano i camminatori fuori da rotte tradizionale è un tema interessante da esplorare.

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    1. Un percorso tranquillo, lungo questo canale che ha assunto una grande importanza quando la Germania fu divisa in Est e Ovest e metà Berlino rimase enclave occidentale.

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